Cantina Contucci – Montepulciano (Siena)

La Cantina Contucci a Montepulciano, attiva già dal 1700, in quanto i Contucci sono considerati i “padri putativi” del Vino Nobile di Montepulciano (documento del 1773) rendendola una delle aziende più anche della Toscana e anche dell’Italia intera. 
I locali in cui si trova oggi la Cantina Contucci sono di proprietà della famiglia dal 1646; originariamente il palazzo era stato fatto erigere dal Cardinale Dal Monte, poi passò al Granduca di Toscana Ferdinando I, e infine alla famiglia Contucci. Prima di diventare una cantina, l’edificio faceva parte del corpo di guardia della più stretta cinta di guardia di Montepulciano.

Le storiche cantine, curate da oltre cinquant’anni da Adamo Pallecchi, prezioso e fidato cantiniere, si articolano su tre piani, offrendo al visitatore un magnifico colpo d’occhio. La capacità è di 1.000 quintali in tini in cemento e 500 quintali in tini di acciaio per la vinificazione e di 1.300 quintali in botti di rovere per l’invecchiamento e 1.000 quintali in tini acciaio e cemento; qui maturano tutti i vini prodotti dall’azienda: il Vino Nobile (classico, Pietra Rossa, Mulinvecchio, Riserva,), il Rosso di Montepulciano, il Sansovino (dallo scultore e architetto Andrea Contucci detto “Il Sansovino” 1467-1529), il Vin Santo, il Bianco della Contessa, fatto in onore delle donne di famiglia, per un totale di circa 100.000 bottiglie annue.

La faccia della felicità a girare in una cantina storica, assieme ad amici splendidi e in una delle città toscane che preferisco (bugia, amo quasi tutta la Toscana incondizionatamente…)

La visita inoltre, del tutto inaspettata, l’ho fatta una domenica di metà dicembre dopo una nevicata che il giorno prima aveva letteralmente paralizzato Montepulciano e, soprattutto, i numerosi turisti venuti a visitare i suggestivi mercatini di Natale sparsi in tutto il borgo.