Fruscalzo – Ruttars di Dolegna del Collio (Gorizia)

Azienda nata nel 1950, nel cuore del Collio, sulle colline di Ruttars. Vigneti storici, il friulano ha più di 60 anni, pochissimo legno per una precisa filosofia aziendale, vigne lavorate con cura e in modo naturale: niente diserbanti, concimi naturali e hummus grazie all’erba macinata lasciata tra i filari. Vendemmia a mano seguendo le fasi lunari.
Visita nata in 5 minuti con un amico che mi chiama e dice “vieni nel Collio a vedere un’azienda di un amico, tra 10 minuti ti passo a prendere” …posso forse dir di no a queste occasioni inaspettate?
Grandissima accoglienza da parte dei fratelli Fruscalzo (Graziano e la vulcanica Daniela)  con visita in cantina, provando diversi vini svinati al momento (Friulano, Pinot Grigio e Chardonnay) e poi una piccola degustazione.

Si inizia con uno spumantizzato di Ribolla gialla, brut, metodo Charmat lungo di almeno 6 mesi. Bel perlage, agrumato, discreto e non invasivo, accenno di fiori bianchi e frutta fresca. Una bella apertura come degustazione e un valido prodotto per un aperitivo semplice.
Rosa Canina. Traminer aromatico con sentori di rosa. Giallo paglierino, odori fruttati intensi, lievemente balsamico, nota forte e riconoscibile di rosa, fresco e secco ma per nulla acido con un finale bello sapido. 

 

Rosso Bruno 2009. Cuvee con solo una scelta esclusiva delle migliori annate di Merlot e Refosco, oltre a una piccola parte di Merlot passita. Rosso rubino carico, quasi tendente al granato, estremamente intenso e complesso al naso con sentori di bosco con le sue more e lamponi, violette, erbe balsamiche, minerale e un finale di spezia dolce e vaniglia. Un sorso bello morbido, vellutato, con un tannino evidente anche se delicato e abbastanza armonioso, fresco e decisamente sapido. Rimane bello saporito e lungo, una persistenza piacevole che lascia una bocca asciutta, un vino strutturato e ancora bello vivace.

Finale con Verduzzo, da vendemmia tardiva. Un bellissimo color oro, un susseguirsi di intense sensazioni di miele d’acacia, composta di albicocche, nocciole. Avvolgente il sorso che ti mette in bilico tra la voglia di pasticceria secca e fragrante o un bel formaggio erborinato con una mostarda di fichi e zenzero.

Inoltre come non ringraziare Graziano Fruscalzo che, avendo saputo della mia passione per il Pinot Grigio, mi ha gentilmente regalato un bottiglia del suo.